Trofeo Reag
SV - 1000 km

Sono seduto accanto a Vittorio Squarciafico, nell'aula Briefing del nostro Aeroclub, in questo grigio sabato di fine Settembre.
La stagione sembra già finita e allora decidiamo di colmare la lacuna lasciata dal Club di Alzate e di provare a raccontare la grande avventura del Trofeo Reag ... 1000 km sulle Alpi, da Brunate a Lienz (km 302) da qui a Masera (km 345), quindi di nuovo a Malé (km 200) e ritorno ad Alzate (km 155).
Vittorio è restio a descrivere il volo ma alla fine lo convinco, accendiamo il PC e davanti alla traccia logger riviviamo insieme quella giornata, come se fossero passate solo poche ore ...
Sabato 14.04.2001 : ore 8,00
" ...guardo le ali del mio Ventus2 dubbioso, l'aria è fredda e uno strato di ghiaccio copre tutta la superficie, volevamo decollare all'alba... dovremo aspettare.
La telefonata è arrivata Venerdì pomeriggio; i meteorologi tedeschi, ci hanno fornito una finestra meteo favorevole per oggi o domani e quindi gli organizzatori hanno deciso che il grande giorno sarebbe stato oggi, Sabato 14 Aprile, vigilia di Pasqua.
L'adrenalina scorreva a fiumi ieri sera e il tempo è stato impegnato nella pianificazione dell'attrezzatura da portare in volo: calze calde, guanti di diverso spessore, il berretto più adatto a tener caldo ma consentire una buona visuale e poi le cose più tecniche ... batterie per la strumentazione, per le scarpe elettriche, il thermos con il té, fissato bene e la cartina... già accidenti, la cartina è rimasta in macchina !!!
ore 8,51
Tocca me, il sole ha sbrinato le ali e sono il n. 5 in linea... l'avventura comincia.
Un traino senza storia mi accompagna sopravento al Bollettone, la giornata sembra ancora addormentata, l'aria immobile, totale assenza di rotori ma... il lago sotto di me è increspato... sicuramente c'è vento !
Un laminare debole mi porta a 2.500 QNH e sento per radio che i primi, davanti a me, non hanno avuto problemi... lascio e punto verso S. Primo dove aggancio un buon 3 mt./sec. e guadagno quota 5.000.
Ore 9,50
Girato il Legnone, entro in Valtellina e insieme a Dal Grande, "GI" anche lui su Ventus2, filiamo veloci lungo il versante nord della valle, la quota è rassicurante e proseguendo sopravento ai cumoli che iniziano ad affollare il centro valle, arriviamo a Tirano.

Perdo tempo nel tentativo di agganciare una fantomatica onda, il vento è forte ma non se ne parla... eppure gli altri, per radio, parlano di quote incredibili... 6.000 su Tirano ! ma dove ?
Nel frattempo Dal Grande è sparito e sono di nuovo solo, volo verso il Tonale... ancora non ho interpretato bene la giornata, sono incerto e l'andatura ne risente...
Ore 11,00
Ponte di Legno è sotto di me, supero il Tonale con meno di 800 metro sotto le ali e punto deciso su Malé dove aggancio una bomba da 3,5 mt./sec. e rifaccio la base cumulo a 3.500 m.
Ormai ho capito... basta inseguire onde inesistenti !, il volo, d'ora in poi, sarà solo in termica e forse è meglio così... è il mio elemento.
Un'altra buona salita su Bolzano (2,5 mt./sec.) e girato Bressanone, inizia la parte più difficile del volo: infatti da qui in poi non ho esperienza e affronto cauto la Val Pusteria, per la prima volta.
Superato il Plan de Corones, l'aria è decisamente più energica, a sud della valle le cime delle Dolomiti sono in nube, davanti a me una strada di cumuli mi da fiducia... aggancio un buon 3 metri e rifaccio i 3000 puntando deciso su Lienz.
Ore 12,55
Giro il pilone di Lienz e riparto, ripercorrendo la strada dell'andata, questa volta molto più tranquillo e veloce, con una media altissima (170 km/h), filo a canna verso Bolzano, fermandomi pochissime volte, solo nei valori forti.

Ore 14,30
Ripasso sul Tonale dopo aver rifatto quota su Bolzano e su Malé esattamente come all'andata... arrivo un pò basso su Tirano e boom! un 3,8 mt./sec. mi proietta a 3.200 m con i quali affronto una "furiosa" Valtellina che sembra il Texas!
Attraverso la punta del Lago di Como per raggiungere Bellinzona e qui, a centro valle, aggancio un incredibile 4,5 mt./sec., completamente nel blu rifacendo la quota.

L'aria è completamente cambiata, i cumoli sono spariti e pensandoci bene sono ore ormai che non vedo nessuno... attraverso Centovalli e finalmente in prossimità di Masera incrocio Luciano Avanzini che ha girato il pilone e sta tornando indietro.
A Lienz ero distante almeno 60 Km da Luciano e ora siamo a meno di 10... fantastico!
Ore 16,30
Girata Masera, un planatone mi riporta a Bellinzona e nel passaggio verso Colico la situazione diventa critica: infatti, prendo un disastroso sottovento e con valori di -4,5 m/s mi ritrovo a meno di 1200 m QNH sul Piano di Spagna.
La situazione è veramente critica... sono proprio basso e lo spettro del fuori campo comincia a insinuarsi nei miei pensieri... non posso credere di essere spacciato dopo più di 7 ore di volo e oltre metà percorso alle spalle !

Per seguire la rotta dovrei infilarmi in Valtellina ma sono troppo basso e finirei certamente sottovento... non voglio commettere due volte lo stesso errore e preferisco appoggiarmi su un costoncino a nord, dentro un canalone esposto alla dinamica... e qui, pesco dal mazzo il "Jolly" che mi varrà i 1000!
Prima un timido 2 mt./sec. ...poi un bel 4 mt./sec., rifaccio 2.500 metri... salvo !
Ormai non mi ferma più nessuno !
Ore 16,50
Raggiungo Luciano Avanzini e Riccardo Brigliadori al traverso di Sondrio e da questo momento sarà un volo a tre, con il morale alle stelle e la convinzione, sempre più forte, che forse ce la possiamo fare.
Ancora su Tirano, devo risolvere un problema tecnico che rischia di compromettere tutta la gara: La seconda batteria è entrata in riserva e se il logger si spegne sono fregato!
Intanto il volo si è fatto più cauto... ormai conta solo chiudere il tema e abbiamo ancora tempo... giriamo anche valori deboli pur di recuperare quota. Decido di staccare la batteria dello scalda-piedi e con una manovra da contorsionista la collego all'impianto che alimenta gli strumenti... ora ho nuovamente 12,4 V e... -25° sui piedi ... ibernato !!!
Al traverso di P.te di Legno incrociamo Giorgio Galetto che, decollato da Bolzano, sta facendo il volo al contrario, ci scambiamo informazioni rassicuranti per radio e tutto sembra più semplice.
Ore 17,50
Volando larghi e saggiando l'aria giriamo Malé, e agganciamo una dolcissima e splendida termica serale con la quale ci riportiamo a quota 3.500... euforici.
mancano meno di 100 km al traguardo quando per la prima volta il calcolatore ci segnala la planata positiva sul traguardo... facciamo finta di niente e appoggiati ai costoni sud della Valtellina, giriamo anche nell'1,2 mt./sec..
Ore 18,40
A sud di Caiolo, ormai è fatta ... per radio i discorsi sono rilassati e si capisce che ci crediamo anche se nessuno osa ancora dirlo... planiamo tranquilli verso il Legnone, 43 di efficienza, 2.400 m sul mare... giriamo lo spigolo ancora al sole del Legnone e agganciamo l'ultimo 0,8 mt./sec. conquistando la quota rassicurante di 2.400 m.

Da qui, è una lunga planata attraverso il ramo di Lecco, verso il traguardo.
Ore 19,28
Dopo 10h e 37' e oltre 1000 km attraverso le più belle valli delle Alpi, atterriamo sulla pista di Alzate... Ora la stanchezza e il freddo stanno per prendere il sopravvento, ma lo spirito è alle stelle e stasera sarà festa grande e poi ... ancora, tutte le volte che ripenserò a questo volo incredibile... Il Trofeo REAG è conquistato".
Grazie mille...
Nel chiudere vorrei ringraziare tutti coloro, e sono tanti, che in questi 20 anni mi hanno insegnato a volare sempre meglio fino al raggiungimento di questo risultato.
Gli elenchi sono in ordine approssimativamente cronologico.
Buoni voli.
Vittorio Squarciafico

